La terapia neoadiuvante del carcinoma mammario. Novità dalla ricerca e applicazione pratica

Acquisizione competenze tecnico-professionali:La terapia preoperatoria neoadiuvante è applicata a un sempre maggiore numero di casi di ca mammario non metastatico. Per la terapia neoadiuvante è ancora importante ottenere un down-staging del tumore e la conversione chirurgica. Si è anche inteso che -per lo meno per le pazienti her2-positive e triplo negative- può essere ottenuta la risposta patologica completa se impiegate le strategie terapeutiche più aggiornate. L’accesso a un monitoraggio stretto della situazione clinica, delle immagini radiologiche e di parametri biologici rende il percorso della neoadiuvante adatto per la valutazione di nuovi farmaci e lo studio di modalità di potenziamento o depotenziamento della terapia a seconda dell’evoluzione della risposta, con l’obiettivo della “neoadiuvante dinamica”. Il trattamento neoadiuvante richiede competenze specifiche dell’oncologo medico, del chirurgo, del radiologo, del patologo, del radioterapista. Tutto ciò richiede presenza e buon funzionamento della squadra breast unit.