Dcd/disprassia verbale e disturbo dello spettro autistico:correlazioni e differenze. ii livello:valutazione e trattamento; casi clinici

Acquisizione competenze tecnico-professionali:Nel corso di secondo livello, si prevede la descrizione di casi clinici appositamente scelti e strutturati al fine di orientare il clinico sia all’individuazione di elementi comuni, relativamente alla diagnosi di autismo e di dcd e disprassia verbale, sia alla scelta degli obiettivi specifici di trattamento in riferimento alle specifiche aree di intervento seguendo l’approccio metodologico della dott.ssa letizia sabbadini. Considerando l’alta incidenza di comorbilità tra autismo e dcd/disprassia, con particolare riferimento alla disprassia verbale, si porrà attenzione soprattutto alla fase di valutazione, secondo le caratteristiche emerse nel corso di primo livello e secondo i profili esaminati in riferimento alle aree comunicativo-linguistica, prassico-motoria e agli aspetti della neurosensorialità, del gioco e interazione con l’altro.