Attività formativa per : Tecnico sanitario laboratorio biomedico Attività formativa per : Medico chirurgo Attività formativa per : Infermiere Attività formativa per : Farmacista Attività formativa per : Biologo Discipline di riferimento: Anatomia patologica Discipline di riferimento: Chirurgia toracica Discipline di riferimento: Farmacia ospedaliera Discipline di riferimento: Farmacia territoriale Discipline di riferimento: Malattie dell'apparato respiratorio Discipline di riferimento: Oncologia Discipline di riferimento: Radiodiagnostica Discipline di riferimento: Radioterapia Mese inizio corso: Ottobre
Descrizione del corso Il carcinoma polmonare costituisce una delle più rilevanti patologie a impatto sociale
e sanitario dei paesi sviluppati, rappresentando una significativa causa di morbilità e
mortalità.
Sebbene la ricerca abbia fatto progressi in campo diagnostico e terapeutico i dati di
sopravvivenza permangono insoddisfacenti.
L’ottimizzazione del trattamento può passare attraverso l’identificazione di fattori
prognostici e predittivi in grado di migliorare l’outcome per questi pazienti, oltre che
attraverso una migliore comprensione ed applicazione di algoritmi diagnostici con la
compartecipazione di più figure specialistiche.
L’importanza di studiare biomarkers a scopo prognostico e/o predittivo comporta
di rimando anche la necessità di un maggiore coinvolgimento di figure che rivestono
un ruolo essenziale nell’iter diagnostico del carcinoma polmonare. Per meglio
identificare quali pazienti possano beneficiare di uno specifico trattamento, diventa
pertanto indispensabile una stretta collaborazione fra oncologo ed anatomopatologo
oltre che con lo pneumologo ed il radiologo interventista.
In campo terapeutico, le possibili opzioni in oncologia polmonare spaziano da una
terapia personalizzata (che si basa su dati clinici, anatomopatologici e biologici),
all’utilizzo di farmaci a bersaglio molecolare da soli e/o in associazione a farmaci
citotossici, alla possibilità di considerare anche la terapia di mantenimento nelle
proposte terapeutiche, oltre che all’impiego di immunoterapici che si sono affacciati
nell’armamentario terapeutico in questo ultimo periodo.
Molti progressi si sono delineati in oncologia polmonare in riferimento alle terapie a
bersaglio molecolare, già con l’intento di superare le resistenze a vie di trasmissione
del segnale più conosciute, sfruttandone altre ancora da definire.
Nel corso degli ultimi anni poi, lo scenario di riferimento del trattamento del carcinoma
polmonare è profondamente cambiato. La ricerca ha dimostrato che diversi pathways
molecolari svolgono un ruolo importante nella crescita tumorale; l’intervento su una o
più di queste vie con diverse molecole può incidere sull’outcome clinico.
Tra i vari pathways, quello del recettore dell’EGF riveste particolare importanza.
Diversi studi clinici hanno dimostrato che pazienti con mutazioni attivanti dell’EGFR
rispondono in maniera ottimale al trattamento con farmaci inibitori dell’attività
tirosino-chinasi del recettore. La disponibilità di diverse molecole in questo setting e
l’affacciarsi di altre (ancora non nella pratica clinica) pone la problematica del corretto
impiego e algoritmo ottimale dei vari farmaci nella storia di malattia del paziente.
Tipologia Fad: Corsi in diretta su piattaforma multimediale dedicata (aula virtuale, webinar) - Fad sincrona
Specifiche evento Acquisizione competenze tecnico-professionali: Scopo del corso formativo è fornire un aggiornamento sulle nuove conoscenze e dare
prospettive future in ambito preventivo, diagnostico, biomolecolare e terapeutico in
oncologia polmonare.
Informazioni corso Crediti assegnati: 4.5
Periodo di svolgimento: 09/10/2020
Durata del corso (in ore): 3,5
Azienda/Ente formativo: Doc Congress srl
Verifica apprendimento: Questionario (se online: a risposta multipla e a doppia randomizzazione)
Responsabile scientifico: Silvia Novello, Giorgio Scagliotti
Quota di partecipazione: 0 €