Lavorare con la psicologia alimentare

Lavorare con la psicologia alimentare, Fad da 25 crediti per Assistente sanitario, Biologo, Dietista, Educatore professionale, Fisioterapista, Igienista dentale, Infermiere, Logopedista, Medico chirurgo, Odontoiatra, Psicologo

Attività formativa per :Attività formativa per :Attività formativa per :Attività formativa per :Attività formativa per :Attività formativa per :Attività formativa per :Attività formativa per :Attività formativa per :Attività formativa per :Attività formativa per :
Discipline di riferimento:Discipline di riferimento:Discipline di riferimento:Discipline di riferimento:Discipline di riferimento:Discipline di riferimento:
Descrizione del corso
1 - applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'evidence based practice (ebm - ebn - ebp).
Tipologia Fad:Piattaforma multimediale interattiva via web (WBT) - e-learning
Specifiche evento
Acquisizione competenze tecnico-professionali:Formare i professionisti sanitari nell’ambito della psicologia della salute, nello specifico nella promozione di abitudini positive nel comportamento alimentare. ' promuovere la conoscenza della connessione tra aspetti emotivi e nutrizionali ' promuovere la conoscenza di aspetti psicologici che permettano lo sviluppo di una maggiore empatia con i pazienti.
Acquisizione competenze di processo:Fornire tecniche per la promozione di uno stile di vita attivo ' fornire conoscenze di base delle principali patologie alimentari da un punto di vista nutrizionale e psicologico.
Acquisizione competenze di sistema:Fornire le conoscenze basiche di una corretta alimentazione ' fornire strumenti pratici per iniziare la propria attività privata.
Informazioni corso
Crediti assegnati:25
Periodo di svolgimento:28/02/2020 - 31/12/2020
Durata del corso (in ore):25
Azienda/Ente formativo:Centro Moses S.r.l. - Area Formazione
Verifica apprendimento:Questionario a risposta aperta
Quota di partecipazione:450 €
Richiedi Informazioni
X

Richiedi informazioni sul corso

Lavorare con la psicologia alimentare